Ulteriore proroga al 2026 per la qualifica dei tecnici manutentori antincendio
- audioplusmarketing
- 8 set
- Tempo di lettura: 1 min
Il Ministero dell’Interno ha ulteriormente prorogato dal 25 settembre 2025 al 25 settembre 2026 l’entrata in vigore dell’obbligo di qualifica per i tecnici manutentori antincendio previsto dal D.M. 1° settembre 2021 (cd. Decreto Controlli). La decisione risponde a difficoltà operative, disomogenea copertura territoriale, e attesa dell’applicativo informatico gestito dal CNVVF.
📚 Cosa prevede il quadro normativo
Il D.M. 1° settembre 2021 disciplina le attività di manutenzione e controllo degli impianti antincendio (estintori, idranti, sistemi di rilevazione fumi, ecc.) e sancisce che debbano essere effettuate da tecnici in possesso di qualifica, rilasciata dopo esame su materie teoriche e prove pratiche sotto la vigilanza del CNVVF.
Il D.M. 13 settembre 2024 aveva già previsto una proroga dal 2024 al 2025, con modalità semplificate per gli operatori con almeno 3 anni di esperienza documentata.
Il nuovo D.M. 15 luglio 2025 introduce definitivamente la scadenza del 25 settembre 2026 come termine ultimo per ottenere la qualifica obbligatoria.
🧩 Chi è esonerato o ammesso a modalità semplificate
Gli operatori che, alla data di entrata in vigore del D.M. 2021, svolgevano da almeno tre anni attività documentata di manutenzione antincendio possono accedere all’esame con modalità semplificate (es. valutazione orale, senza corso completo).
🔍 Impatto per professionisti e imprese
Manutentori: hanno un anno in più per prepararsi e convertirsi alla qualifica obbligatoria, evitando affollamento agli esami.
Datori di lavoro e RSPP: devono adeguare le pianificazioni interne, anche se operazioni di manutenzione restano possibili fino al 2026 in regime transitorio.
