ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO
- 17 set
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D.Lgs. 102/2025
Il recente Decreto Legislativo 19 giugno 2025, n. 102, ha introdotto disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. 18/2023 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano, rafforzando il sistema di tutela della risorsa idrica in una logica di prevenzione, trasparenza e responsabilizzazione degli attori della filiera idropotabile.
Le principali novità riguardano l’introduzione di nuovi parametri e valori limite più severi per i contaminanti emergenti (in particolare per i PFAS); requisiti più stringenti per i materiali a contatto con l’acqua potabile (reagenti chimici, materiali filtranti attivi e passivi, dispositivi di distribuzione dell’acqua potabile).
L’approccio alla gestione del rischio, già centrale nel D.Lgs. 18/2023, viene confermato. In particolare si ricorda che i gestori della distribuzione idrica interna devono effettuare entro il 12 gennaio 2029 una valutazione del rischio dei sistemi di distribuzione idrica delle strutture prioritarie (ospedali, RSA, strutture ricettive, mense aziendali e scolastiche, centri sportivi), con particolare riferimento ai parametri elencati nell’allegato I, parte D (Legionella e Piombo). Per le strutture prioritarie è prevista anche la nomina del GIDI (Gestore idrico della Distribuzione Interna).


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